Giorgia: Nessuno mi può giudicare, sono quello che voglio.

Giorgia Belbe - Foto di Andrea Bracaglia
Giorgia Belbe – Foto di Andrea Bracaglia

Ciao Giorgia, benvenuta nella nostra nuova rubrica dedicata alle ragazze che vogliono mettersi in mostra per lavoro o semplicemente per il gusto di farlo, descriviti in 3 parole
Ciao, io sono Giorgia! Per descrivermi con 3 parole direi che sono una ragazza solare, ambiziosa e forte.

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Da quanto tempo posi come fotomodella?
Poso come fotomodella da ormai 2 anni, ho iniziato a 17 anni.

Come è stata la tua prima volta sul set fotografico?
Contattai un fotografo perché volevo avere un mio book. Non nego di essere stata un pò tesa, ma mi sono sciolta facilmente e mi sono sentita subito a mio agio. Mi è piaciuto fin da subito. 

Quali sono i motivi per cui hai deciso di posare?
Ho deciso di posare perché è un lavoro che mi appassiona, mi fa sentire bene con me stessa. Amo guardare le mie foto e sapere che potrò sempre fare di meglio.  Quando poso mi sento libera di mostrarmi come voglio e libera da qualsiasi pregiudizio

Giorgia Belbe – Foto di Andrea Bracaglia

Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte?
Beh non proprio, su alcuni punti di vista si, su altri no. So che è un mondo pieno di “gentaccia”, un mondo pieno di persone viscide e che pensano solo ai loro istinti animali, un mondo pieno di doppie facce. Per mia fortuna al momento ho sempre evitato persone malintenzionate e sono stata sempre molto attenta. Poi oltre questo però ci sono anche cose molto belle, come i rapporti che ho instaurato con alcuni fotografi, con i quali mi diverto, mi confido, e questo non è da sottovalutare.

Quali sono i ricordi più belli della tua carriera di modella fino ad ora?
Di ricordi belli ne ho molti, partendo da un concorso di bellezza che feci tempo fa. Oltre a questo per me è bello ogni evento che faccio, dove mi diverto e non ho paura del giudizio altrui.

Secondo te quali sono le qualità che una fotomodella dovrebbe avere?
Secondo me una fotomodella deve essere se stessa, essere spontanea davanti la fotocamera e sentirsi a suo agio. Quando una modella si sente in imbarazzo lo si nota subito e le foto non escono come dovrebbero. Poi deve avere scioltezza anche nel posare, ma questo lo si acquisisce mano mano. Sulla base del livello fisico/estetico , a parer mio non deve essere troppo alta ( in quel caso si tratterebbe di modella da passerella) , avere le giuste forme e non essere troppo magra, avere un fisico tonico e saper prendersi cura di sé stessa. Questo è ciò che penso io, ma siamo belle tutte quante, ognuna con i nostri difetti, quindi è giusto mostrare se stesse senza alcuna vergogna.

Giorgia Belbe – Foto di Andrea Bracaglia

Nell’era delle ‘Insta-Girl’ che rapporto hai con i social network?
Beh diciamo che non vivo sui social, posso anche farne a meno. I social ovviamente sono molto utili, anche nel mio caso, mi aiutano a lavorare. Ma purtroppo penso che rovinino il mondo intero, oramai basta avere 50 mila follower (magari comprati) e sei subito influencer, il che non mi sembra corretto. Molte volte mettono in mano prodotti da sponsorizzare a persone che non sanno nemmeno di cosa stiano parlando e non sono capaci neanche di coniugare un verbo, quindi secondo me dovrebbero fare molta più selezione. Oltre a questo per quanto riguarda i social li uso molto anch’io non lo nego, ma non mi piace mostrare tutto ciò che faccio durante la mia giornata o la mia vita privata o sentimentale, sono molto riservata su questo, anche perché nessuno di noi è ciò che mostra sul social.

Che rapporto hai con il tuo corpo e la parte che trovi più sexy?
Beh onestamente del mio corpo amo ogni minimo particolare, partendo dal viso, i miei occhi , il mio naso e la mia bocca, non cambierei nulla. Mi piace molto anche il mio seno, che nonostante non sia così grande, è ben proporzionato. La parte che trovo più sexy sono le mie gambe, il mio lato B e la mia schiena. Mi piacciono le mie gambe, credo sia un punto di forza.

Cosa riesce a farti emozionare?
Sinceramente non sono una persona che si emoziona facilmente, non mi emoziono con i film o altro. Mi posso emozionare però con un gesto o una parola detta con sincerità e amore.

Giorgia Belbe – Foto di Andrea Bracaglia

Che cosa ti piace di più in un uomo?
In un uomo ciò che mi piace di più è la determinazione, un uomo che sa ciò che vuole e se lo va a prendere, un uomo sicuro di sé, che ti dica domani ti passo a prendere” senza troppi giri di parole . Un uomo che abbia ambizioni, che abbia voglia di fare, di lavorare e crearsi un futuro, indipendentemente dall’avere una donna al suo fianco. Un uomo che sappia ridere per una sciocchezza e sappia farti ridere.. mi piace molto la frase di Chopin: “Chi non sa ridere non è una persona seria” tutto qua. 
Per quanto riguarda l’estetica il mio prototipo di ragazzo è alto, moro e con la barba, occhi scuri, che abbia la tartaruga o meno è indifferente. La prima cosa che noto sono gli occhi , lo sguardo è ciò che mi colpisce di più in un uomo, poi il sorriso e i denti .

La tua più grande paura?
La mia più grande paura è il fallimento, non riuscire a realizzare i miei sogni è una cosa che mi spaventa molto. Non voglio passare il resto della mia vita a piangermi addosso perché non mi sento una persona realizzata.

Cosa è per te la felicità?
Per me la felicità sta nelle piccole cose. Nelle sciocchezze, per me felicità è stare con le persone giuste e ridere, non importa il posto , l’importante è saper ridere, perché quando mi accorgo di ridere, mi accorgo di essere felice. Per me la felicità è mia sorella che mi prepara un dolce, un abbraccio dalla persona che amo. Un fiore, un peluche, uno sguardo, queste sono le cose che mi rendono veramente felice.

Giorgia Belbe – Foto di Andrea Bracaglia

Progetti per il futuro?
Per il futuro ho molti progetti, mi piacerebbe fare tante cose, visitare il mondo, trasferirmi e avere una casa tutta mia, avere la mia indipendenza ,un mio centro benessere e tanto altro che tengo per me .

Esprimi un desiderio…
Desidero la felicità per le persone che amo, che trovino la pace e la serenità, compresa me. Che il mondo diventi un posto migliore e che un giorno non ci siano più distinzioni di sesso, razza, orientamento sessuale e ceto sociale.

 

Ringraziamo Giorgia per essere stata ospite delle nostre pagine. 

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